iDeneb: il Mac OS incontra i netbook – parte 1

Dopo avere da poco presentato i principali modi per installare Mac OS X sui netbook e mostrato le compatibilità con i principali apparecchi in distribuzione, passiamo a rendere conto delle sperimentazioni effettuate.

La macchina usata è forse quella che maggiormente è stata oggetto di queste sperimentazioni, anche in ragione delle affinità costruttive: il MSI Wind (nel modello U100, pressoché identico all’U90 e forse anche all’U120).

Come si fa

La prima esperienza è stata condotta con l’hack MSIWindOSX86, una distribuzione dedicata proprio a questa macchina. I risultati nel complesso sono stati buoni. Le prestazioni della macchina però non venivano sfruttate a pieno, anche riguardo alla velocità. Manchevole il pilota della grafica e del display, scarse le applicazioni, ma nel complesso completo e stabile l’insieme.

La mancanza della localizzazione italiana, mi ha spinto a non proseguire con questo hack e passare subito a provare iDeneb. Dopo avere seguito le ottime istruzioni di GeniusBAR, quella che sembrava una soluzione complicata, insoddisfacente e di ripiego, si è invece rivelata una vera sorpresa.

Inanzitutto va detto che, seppure iDeneb nasce per funzionare sui desktop tradizionali, esistono tre personalizzazioni per altrettanti modelli di netbook: Acer Aspire A150, Samsung NC10 e MSI Wind.

I ritocchi si riducono a poche fasi: la personalizzazione durante l’installazione (con la scelta del linguaggio, delle font, dei fix…) e il riavvio forzato, una volta per fare installare i driver e l’altra per entrare in modalità provvisoria in modo da installare le ultime kext.

…e il gioco è fatto.

Prima di procedere all’installazione viene spiegato di usare Utility Disco per partizionare e formattare il disco. Il mio consiglio, nel caso come la maggior parte degli sperimentatori abbiate un Windows installato, è quello di non perdere la vostra attuale configurazione e di non rinunciare alla possibilità di avere un sistema doppio senza dovere ricorrere né a un virtualizzatore come Parallels o VMWare, né all’Apple Bootcamp. Procuratevi un software di partizionamento come Partition Magic di PowerQuest e cancellate le partizioni che non servono in modo da tenere solo quella con Windows (o Linux). Portate la dimensione della partizione Windows alla misura delle vostre necessità (generalmente 30-40 GB possono bastare: un domani potrete modificarle facilmente) e partizionate lo spazio rimanente creando una partizione primaria non formattata.

A questo punto inserite il disco iDeneb e tenete premuto il tasto per la scelta del boot (nel Wind è l’F11) fino a che non vi viene proposto il masterizzatore (probabilmente esiste una soluzione anche per installare da pendrive ma non me ne sono occupato). Dopo avere scelto la lingua da usare aprite dal menu “Utility” l’applicazione “Utility disco” e procedete a formattare lo spazio non partizionato come “Mac OS Esteso” (non journaled), nominatelo Macintosh HD e, una volta tornati all’installazione, scegliete questo come disco di destinazione.

Ora proseguite come da istruzioni di GeniusBAR e scoprirete quello che riserva questa distro. Da quel momento in poi, pigiando su un tasto qualsiasi o sulla barra spaziatrice potrete scegliere di partire con iDeneb o con il vostro OS originario.

Cosa non fare

Dopo avere scritto di come bisogna agire è ora importante dire anche quello che non va fatto.

Innanzitutto considerate questo programma uno strumento per approfondire le tecnologie e non per adottarlo al di fuori delle condizioni contrattuali – almeno fino a quando queste non saranno precisate diversamente.

Poi, se vi capiterà, com’è normale, di sbagliare qualcosa, ricordatevi che non avete a che fare con Mac OS di Apple che basta installarlo sopra il sistema pre-esistente per aggiustare tutto: salvate i dati e formattate nuovamente la partizione prima di passare ad una nuova installazione.

Se venisse la tentazione di installare tutti i file della personalizzazione, fermatevi e scegliete non più di una voce per menu (audio, video, fix…) e solo se raccomandato o conociuto; lasciate pure il kernel predefinito a meno che non siate dei super esperti in cerca di brivido o che non abbiate delle macchine particolari, come gli AMD che vogliono il Kernel Voodoo 9.5.0 (in questo caso evitare la patch AMD, ma caso mai usare il fix “Seatbelt Fix” per risolvere il problema del mount di un .dmg, .iso o .cd).

Per qualsiasi altra precisazione potete consultare quest’articolo di iHackintosh.

La cosa più importante è però questa: una volta installato e constatato che funziona, non fate nessun aggiornamento. E non dico solo con l’applicazione “Aggiornamento Software” di Apple, ma neppure con quella apposita contenuta nella cartella di iDeneb: non funziona a dovere: per quanto buono, bisogna dire che è un’ottima soluzione di ripiego che comunque va sempre meglio degli altri OS, ma NON È una installazione di un vero Mac OS X su una macchina Apple. È un’altra cosa e non bisogna pretendere l’impossibile. 

Soprattutto se aggiornate QuickTime dovrete installare tutto da capo.

Non fatevi tentare dall’eventuale installazione degli ultimi iLife o iWork che vi chiedono di aggiornare il sistema. Molto meglio, potendone disporre, usare la ’08, se non addirittura la ’06 che in una macchina così leggera il più delle volte va benissimo.

Questi argomenti però afferiscono alla seconda parte, dove ci occuperemo di come funziona iDeneb nell’MSI Wind U100.

10 commenti

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10 risposte a “iDeneb: il Mac OS incontra i netbook – parte 1

  1. Giacomo

    La MSIWindOSX86 ha la localizzazione in italiano!

  2. guarda che per MSIWindOSX86 esiste l’italiano.. non è vero che non sfrutta a pieno le potenzialità del netbook. E’ una distro fatta per quello!

    non è vero che non si possono fare gli aggiornamenti, non puoi fare l’avanzamento di versione (ad esempio da 10.5.5 alla 10.5.6) ma quellli di quicktime, ilife, ecc. si.

    per installare mac osx sui netbook non esiste solo ideneb, c’è la versione retail ad esempio che funziona egregiamente e puoi fare anche gli avanzamenti di sistema, c’è la iaktos che funziona meglio sugli aspire one, ecc..

    in sostanza non c’è una soluzione unica, ma tante!

  3. Come al solito è tutta questione di avere le informazioni. Quindi, innanzi tutto, grazie dei contributi.

    Poi, per il resto, la MSIWindOSX86 localizzata semplicemente non l’ho trovata nelle fonti solite. Svista, forse.

    Personalmente trovo la iDeneb più curata e più efficiente di MSIWindOSX86, non fosse che per i programmi acclusi e il minore numero di interventi da fare in seguito.
    Sarà una questione di impressioni e comunque per le mie finalità non vale la pena fare un confronto analitico.

    Lo so anch’io che ce ne sono altre di soluzioni (finora credo di avere collezionato almeno una ventina di DVD, fra distro e release) e in passato, ovvero circa da un anno, ho riferito anche in questi post. Il problema è proprio quello: che ne ho provate tante fino ad ora, compreso la Kalyway (sento la mancanza solo della soluzione retail), ma allora erano una più deludente dell’altra. È però vero anche che da luglio-agosto per diversi mesi non ho più fatto tentativi e anche quelle che ho provato saranno cambiate, tuttavia, andando a leggere in rete i problemi ci sono ancora e la gente si lamenta di incompatibilità e fatica a far funzionare le cose anche e soprattutto per la iaktos (che peraltro va bene “su quale” Aspire One?). E quelli che hanno provato sanno che ogni distro va meglio su alcune macchine e peggio su altre come nella tabella qui riportata la scorsa settimana, d’altronde ritengo che iDeneb, per la mia pur limitata esperienza, sia quella con maggiori compatibilità.

    Anche perché fra l’altro non si dovrebbe essere smanettoni esperti per installare il sistema.

    Se le cose stanno diversamente però sarebbe bello leggere esperienze precise, da gente che poi va avanti a usare il computer per testarlo in tutti i modi e non che si limita a verificare che gira come in quasi tutti i filmati presenti su YouTube, dove il più delle volte poi leggi che subito dopo aver avviato la macchina hanno rimosso tutto perché si trovano meglio con Windows.

    Infine, invece, è vero che aggiornando il sistema si fa danni. Non solo ne ho avuto esperienza concreta e precisa, ma ho anche condotto tutti gli aggiornamenti con l’apposita utility di iDeneb. A valle di ciò posso dire che sicuramente l’ultimo aggiornamento di QuickTime ti costringe a re-installare, ma che lo stesso vale per altri aggiornamenti legati al web.

  4. se controlli per bene nella sezione d’insanelymac o sul mio blog, trovi le informazioni e gli strumenti per installare una retail e una spiegazione delle altre mod.

    iaktos funziona sull’aspire one 150 e 110, l’unica cosa che rompe è il wi-fi, va e non va. la soluzione è cambiarlo al costo di 10 euro e hai supporto pieno.

    la ideneb a differenza delle altre è solo piena di programmi, mentre le altre hanno il software di base. Quel che dici è vero, la ideneb ha più possibilità di funzionare sulle altre macchine perchè più supportata.
    l’opzione retail però è quella più stabile ed è quella che consigliano tutti. L’unico problema e che devi avere un hd dedicato in quanto mac richiede la mappatura in guid e non in mbr.

    purtroppo attualmente se vuoi mac sul pc devi rassegnarti, bisogna smanettare! non esiste una soluzione unica..

    se vuoi la soluzione unica devi costruirti un pc con delle componenti specifiche compatibili con mac, mettere la retail e goderti un mac pro a 300 euro!

  5. Avevo già incontrato il tuo sito, fatto molto bene, ricco ed interessante, e in linea di massima sono d’accordo con quello che dici e sulla conclusione.

    D’altro canto il target è probabilmente diverso. Intanto perché qui io metto a fuoco soprattutto i netbook che in genere sono oggetti fatti e finiti; ma soprattutto perché, come io ho poco tempo da dedicare a queste attività perché faccio altro e non sono né un tecnico, né un appassionato della tecnicality in genere, così mi rivolgo agli appassionati a tempo perso come me, spesso traendo beneficio da lavori come il tuo.

    Per questo, avendone provate tante, quando ho visto iDeneb ho pensato che uno che non sia proprio a digiuno dei rudimenti di comportamento informatico, come installare, personalizzare, ecc… poteva lanciarsi in queste prove, mentre con i programmi che ho provato in precedenza i più non ci si sarebbero neanche messi.

    E in ogni caso al più presto proverò anche la retail per come l’hai descritta e magari anche a installare la iaktos su un Aspire One (ma non a smontarlo per cambiare la wlan perché avrei paura di far danni: ho ancora dei taboo).

    Magari, quando scoprirò le componenti da acquistare, mi piacerebbe lanciarmi a costruire un desktop, anche se sarebbe solo per hobby perché non sono il mio genere (e anche perché mi trovo troppo bene col mio iMac 24″ 😉 ).

    Il discorso è diverso per quello che Apple non fa, come i netbook, e per quello che Apple fa: trascurare il mondo Mac a favore di quello Pod, Phone e Tunes. Capisco che il mercato sia lì, ma io sono qui!

    Grazie

  6. grazie a te! spero che con il nostro confronto ti abbia lasciato qualcosa..
    a presto

  7. Pingback: links for 2009-04-23 | AntonioScatoloni.it

  8. Ciao…
    Per prima cosa ti ringrazio per i complimenti fatti alla mia guida su GeniusBAR.it
    Se vi interessa sapere come installare la MSiWindOSX86 ho scritto una breve guida anche x quella…e stesso vale per la retail (anche se per quella serve un pò più di pazienza).
    Ne approfitto per lasciati anche i miei complimenti per l’articolo!
    Balduz

    • Grazie ai tuoi consigli ho un MSI Wind che al peso di un chilo scarso va meglio del mio vecchio PowerBook da 2,5 kg e più di 1500 euri.
      È Vero che nel frattempo mi sono innamorato dell’iPod Touch e attendo con ansia iPhone OS 3.0 e magari anche l’iTablet, ma quando lavoro in giro è sempre iDeneb a campeggiare, nonostante qualche problemino, ad es. con in-out audio.
      Cmq. i complimenti li accetto e ti ringrazio, anche se il pezzo non è un che, mentre – se non faccio confusione – la tua tesi, quella sì che è stata un’impresa. A presto. E.

  9. In effetti l’MSi Wind con iDeneb è una bella macchinetta. Fa bene il suo lavoro con una spesa veramente ridotta e dimensioni che permettono di averlo dietro ovunque.
    Ciao. Balduz

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